MT Distribuzione, 25 anni di innovazione: “Automazione e digitalizzazione non ci fanno paura”

Immaginiamo un’abitazione che, all’arrivo del proprietario, si attivi autonomamente per garantire un rientro in pieno confort: la luce si accende, così come il riscaldamento alla temperatura più gradevole e pure il forno, se necessario, si avvia da solo per garantire un pasto caldo al punto giusto. Allo stesso modo, quando l’inquilino se ne va, l’illuminazione si spegne e il riscaldamento si mette in stand by. Una proprietà sempre sicura, che possiamo controllare a distanza accendendo il telefonino, grazie ai sistemi anti-intrusione. Una casa intelligente, che significa sostenibile ma anche più economica, grazie a queste diversi componenti “smart” che dialogano tra di loro. Questo è il valore aggiunto di MT Distribuzione: integrare le tecnologie di ultima generazione in una sorta di “grande cervello”. Che altro non è che una casa personalizzata, in grado di rispondere, anzi spesso anticipare, ogni nostra esigenza. L’azienda è stata fondata nel 1996 da Tiziano Mantello: oggi si occupa di distribuzione di prodotti legati alla videosorveglianza, alla sicurezza, alla domotica su standard KNX e automazione residenziale. “In questi 25 anni abbiamo creduto che l’integrazione di sistemi rappresentasse il futuro, in particolare nella domotica, i cui benefici vanno dal maggior comfort alla sicurezza fino al risparmio energetico”, spiega Mantello.

 

Qual è stata l’intuizione, all’inizio di questa avventura?
L’azienda l’abbiamo fondata io e mia moglie Marina. L’idea è stata quella di proporre a una specifica tipologia di clienti, installatori e system integrators, tutti i dispositivi per creare una casa intelligente. Allora il concetto di “smart home” non era diffuso come oggi, ma si iniziava a parlarne. Siamo partiti con delle componenti di automazione, ora abbiamo un catalogo prodotti per realizzare da cima a fondo un’abitazione intelligente.

 

Oggi queste tecnologie sono molto diffuse, si è registrata una forte accelerazione negli ultimi anni. Come è stato il vostro percorso?
Non è stato un processo facile né veloce, siamo passati da molte sperimentazioni. Ci siamo focalizzati fin da subito nel selezionare i migliori brand presenti sul mercato e testare i loro prodotti. In alcuni casi abbiamo accompagnato i produttori dalla loro nascita e per tutta la loro crescita, venendo ripagati con il riconoscimento di distributore ufficiale per tutto il territorio italiano. Per i nostri fornitori siamo un partner affidabile su cui si può sempre contare. Da sempre siamo riconosciuti come una realtà che porta avanti i propri ideali con la massima coerenza e trasparenza, caratteristiche imprescindibili che hanno costellato di successi il nostro quarto di secolo di attività. Nello specifico mondo della domotica, oggi l’utente finale è sempre più informato ed esperto, e questo ha portato ad un aumento della domanda e, conseguentemente, dell’offerta. In questo processo hanno svolto un ruolo fondamentale dei big del mercato, quali Apple, Amazon, Google, che negli ultimi anni hanno creato prodotti innovativi che sono oggi di largo consumo, come ad esempio Alexa.

 

Sicuramente hanno contribuito a rendere queste tecnologie più popolari….
Questi grandi player grazie alla loro diffusione, estendendo le funzionalità di dispositivi che noi tutti già conosciamo, vedi gli smartphone, hanno dato una propulsione al mercato riducendo di molto l’apprendimento e l’assimilazione del concetto di casa intelligente. Il termine IoT (Internet of Things) è un termine molto ricorrente negli ultimi anni e abbraccia molti campi di applicazione. Lo scopo è quello di interconnettere tra di loro oggetti e dispositivi per migliorare la nostra vita ed il rapporto con il mondo che ci circonda. Ad esempio, nei giorni scorsi abbiamo terminato dei collaudi nel Veronese, nell’abitazione di una signora non vedente: attraverso l’assistente vocale e i dispositivi interconnessi, ora riesce a gestire tutta l’abitazione e ad avere un feedback a tutti gli ordini che impartisce. Per lei un’esperienza nuova ed entusiasmante che ha migliorato notevolmente la propria qualità di vita e il rapporto con l’ambiente che la circonda.

 

Il concetto di domotica in effetti, inizialmente, era legato al mondo delle disabilità…
Ma è sbagliato pensare che queste tecnologie siano adatte solo a persone con invalidità. Oggi le vogliono tutti, perché permettono comodità oltre risparmio energetico, che significa sostenibilità ma anche bolletta meno alta. Inoltre gli incentivi offerti dai diversi Governi in questi anni, l’ultimo in ordine di tempo è il superbonus, hanno sicuramente dato un’accelerata alla domanda. Anche la classificazione energetica degli edifici ha rappresentato per noi un trampolino di lancio.

 

E i vostri clienti, gli installatori e system integrators, si sono fatti trovare pronti?
Come per tutte le nuove tecnologie, l’essere umano inizialmente tende ad avere un atteggiamento conservatore, spesso anche scettico. Basti pensare ad internet: in un primo periodo la condivisione di risorse suonava come una eresia all’interno degli ambienti scientifici. Ci rendiamo conto ora della conquista umana e culturale che questa tecnologia ha portato. C’è tuttora un gap tra il livello che hanno raggiunto le tecnologie e le competenze della maggior parte degli installatori, che spesso si spaventano di fronte alla troppa innovazione. Noi cerchiamo di accompagnarli attraverso la formazione, con corsi che coinvolgono anche fornitori e case madri: lo facciamo da sempre, da quando è nata l’azienda, e abbiamo creato anche un modello formativo che abbiamo chiamato MT Academy. Abbiamo investito molto sulla nostra formazione tecnica ottenendo importanti certificazioni di settore. MT Academy, che offre corsi in sede, eventi con i produttori, webinar e canale youtube dedicato, nasce dall’esigenza di trasferire il nostro know-how ai clienti per sostenerli nel loro processo di crescita. La frase “se conosci, acquisti” sintetizza il nostro approccio con i clienti, formazione, vendita e supporto.

 

L’innovazione vi ha sempre trovati pronti. Spesso anche in anticipo sui tempi. Avete avviato un percorso di digitalizzazione imponente per un’azienda delle vostre dimensioni.
Il processo che abbiamo intrapreso con la collaborazione dell’Università di Verona ha riguardato tutta l’azienda e in particolare la gestione della clientela attraverso l’impiego di un apposito software che ci ha permesso di digitalizzare molti processi aziendali. Ad esempio abbiamo fornito ai nostri venditori un’app che permette la geolocalizzazione i clienti, anche di quelli potenziali. Con questo percorso avviato nei mesi scorsi abbiamo partecipato grazie alla Camera di Commercio di Verona a un concorso nazionale che ci ha visti classificati tra i primi quindici. Per una Mpmi come la nostra è stata una grande soddisfazione. La digitalizzazione e l’automazione non ci fanno paura.

 

Quanto conta potersi affidare a collaboratori in grado di mantenere questo passo?
I nostri dipendenti sono quattordici, suddivisi nelle diverse aree tra cui amministrazione, customer care, logistica, marketing, supporto tecnico e forza vendita. Alcuni lavorano in azienda da quando siamo nati. Date le dimensioni dell’azienda, ogni singolo componente del gruppo è indispensabile. In MT distribuzione non esistono matricole, ma solo persone essenziali per il raggiungimento di un obbiettivo comune: essere punto di riferimento, per la provincia di Verona e provincie limitrofe, nel settore della home & building automation. È fondamentale essere sempre “sul pezzo” perché questo è un mondo che corre molto veloce.

 

Avete deciso di coinvolgere tutta la squadra nel percorso avviato nei mesi scorsi con Cassiopea. Che risultati avete ottenuto, ad oggi?
Abbiamo avvertito l’esigenza di rimettere in ordine le attività che stavamo portando avanti, coinvolgendo anche i nostri collaboratori. In Tiziana Recchia abbiamo trovato una professionista con ben chiara l’idea di cosa significasse fare impresa, ma anche disposta a mettersi in gioco, insieme a noi. È entrata nelle problematiche dell’azienda, ha subito individuato i nostri punti critici, creando insieme a noi un percorso che avrebbe toccato l’intera struttura e tutte le figure che ne fanno parte: partendo dall’organizzazione ma anche dalle relazioni reciproche, dal linguaggio utilizzato, dall’approccio utilizzato. E i risultati sono stati immediati e concreti.

 

Lei è stato, fin dall’inizio di questa avventura, un visionario. In quale direzione sta andando ora la sua azienda?
Oggi sono numerose le componenti che caratterizzano la casa intelligente: l’illuminazione, la temperatura, il livello di umidità, ma anche il frigorifero e il forno, che ci fa trovare la cena pronta non appena rientriamo a casa, fino ai sistemi anti intrusione. Il futuro, per il quale stiamo lavorando, sta nell’integrare tutte queste componenti, farle dialogare in base alle esigenze della singola persona. Una questione di comodità, di benessere ma anche di sostenibilità e di risparmio in bolletta.

A cura di Francesca Lorandi

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